BORGO MEDUNA

foglio di quartiere

SpiazzaBorgo e’ una riflessione sviluppata nel quartiere, con il quartiere; una sperimentazione collettiva attivata tra diverse generazioni.

SpiazzaBorgo e’ un percorso, caratterizzato da incontri e confronti, il cui punto di partenza è il progetto Genius Loci: un’azione progettuale comune tra istituzioni (Ass6, Provincia, Comune e Cooperazione Sociale) e realtà
associative locali, il cui scopo è quello di concretizzare un’idea di comunità partecipe e attiva nell’incontro tra generazioni.

SpiazzaBorgo è uno spazio, fatto di carta e ora anche sotto forma di blog in internet, arricchito da pensieri prima condivisi poi scritti, che aspira ad essere di tutti attraverso l’interazione occasionale, il passaparola spontaneo e l’impegno di un intero quartiere.

Se volete partecipare scrivete ogni vostra impressione, anedotto, articolo, pensiero e impressione cliccando sotto i post alla voce "commento" o inviando liberamente i vostri scitti a : fogliodiquartiere@gmail.com

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del giornale in formato pdf cliccate questo link fogliodiquartiere.pdf n°2

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Buona lettura!

venerdì 22 giugno 2012

Un grazie di cuore a chi ha depositato il suo tempo nella banca dei ricordi!


La banca dei ricordi, 20 giugno 2012

La banca dei ricordi, 20 giugno 2012
La banca dei ricordi, 20 giugno 2012
 Un grazie di cuore a tutti coloro i quali hanno condiviso con noi il percorso iniziato mesi fa e conclusosi con l'aperitivo a base di racconti e di ricordi di mercoledì 20 giugno all'Arlecchino Errante!
E' stata una bellissima esperienza, vissuta intensamente e con allegria.
Grazie a Ferruccio, a Claudio, a Flora, a Martina, a Ivana, ad Annamaria, a Rodolfo e ad Anna per essere stati eccellenti compagni di avventura e a Marirosa e Hira per averci regalato preziosi spaccati di vita quotidiana.
Grazie a chi, con attenzione e partecipazione, ha dedicato il suo tempo all'ascolto di storie vicine e lontane, regalandoci degli attimi di intensa felicità!
...E poi...Alla prossima!

Chiara Buono
Progetto Genius Loci

domenica 17 giugno 2012

LA BANCA DEI RICORDI


Il progetto “Genius Loci” presenterà mercoledì 20 giugno, dalle ore 18, presso la sede dell’Arlecchino Errante (Scuola Sperimentale dell’Attore, via Tiziano 15) LA BANCA DEI RICORDI. Aperitivo tra vicini di casa con storie di ogni tempo”, un’originale proposta di incontro nata all’interno di un percorso finalizzato alla valorizzazione della vita di quartiere e dei suoi abitanti.
Un gruppo di cittadini di Borgomeduna offrirà al pubblico presente, vicini di casa, amici e simpatizzanti, quello che è stato definito “un aperitivo di narrazione”. Ricordi, aneddoti, fatti curiosi, abbozzi e ritratti di memoria storica, provenienti dal piccolo patrimonio personale che ciascuno dei partecipanti ha messo a disposizione del gruppo, comporranno una simpatica performance che è stata chiamata appunto “La Banca dei Ricordi”, un titolo che allude all’idea di depositare, condividere, far fruttare…
Da febbraio a maggio, il gruppo, composto da persone di età compresa tra i 20 e i 70 anni, ha dato vita ad un laboratorio sostanzialmente autogestito e seguito, in veste di consigliere, dal regista Ferruccio Merisi. Questo laboratorio, come prima tappa di un percorso che nei voti vorrebbe  portare ad un “teatro stabile di quartiere”, ha scelto di cimentarsi nel linguaggio dei racconti “civili”. Ogni serata del laboratorio si è costruita attraverso la raccolta dei dati, la condivisione, la discussione e la coltivazione, leggera e rilassata, dei primi rudimenti delle tecniche di racconto. “La banca dei Ricordi” rappresenta una prima selezione di questo “patrimonio” collettivo, raccolto e ordinato secondo un criterio di assonanze e di nostalgie che hanno senz’altro il potere di far trascorrere al pubblico una mezz’ora abbondante di sorrisi ed emozioni. Il sistema scelto dai partecipanti, per testare la potenzialità di comunicazione sia delle storie che delle proprie scelte espressive, è stato quello che ciascuno  raccontasse  rigorosamente solo storie proposte da altri membri del gruppo, e non da se stesso. Un gioco simpatico, che ha dato vita a soluzioni curiose tra la prima e la terza persona, tra identità maschile e femminile, tra epoche storiche e modi di vita.
Il risultato è quello di un affresco molto interessante dal punto di vista dell’ osservazione della “vita” fervida e cordiale, spesso un po’ troppo nascosta sotto le apparenze dei ritmi obbligati di un quartiere. Un quartiere, che, man mano che avanzano i racconti, perde subito i connotati geografici di Borgomeduna  per diventare un po’ tutti i quartieri, nei quali le case e le famiglie sono più simili che diverse, e la gente ancora conta sulla reciproca voglia di vivere e di viversi.
 La serata, che nasce dalla necessità di incontrare il pubblico almeno una volta prima delle pausa estiva, potrà senz’altro essere ripetuta e addirittura, su richiesta, esportata in altri quartieri.
Un’iniziativa che realizza concretamente le prospettive proposte da “Genius Loci”, un progetto di sviluppo di comunità che aspira a valorizzare le risorse del territorio consolidando i legami intergenerazionali ed interetnici, promosso unitariamente dal Comune di Pordenone, dall’Ambito Territoriale 6.5, dalla Provincia di Pordenone, dall’Azienda Sanitaria e dalle Cooperative Sociali ACLI, Itaca e FAI. Attivo quest’anno nei quartieri di Villanova, Borgomeduna e Vallenoncello, il progetto ha il pregio di convocare e di mettere in rete Associazioni locali, Gruppi di aggregazione, Parrocchie, Scuole, singoli cittadini e Istituzioni locali che, all’interno di Assemblee di Quartiere a cadenza mensile, hanno la possibilità di discutere e di progettare iniziative comuni. Il progetto di laboratorio teatrale è stato immaginato a partire da riflessioni emerse durante tali momenti di incontro comunitario ed è poi stato concretamente  costruito insieme alla Scuola dell’Attore “l’Arlecchino Errante”.
La serata è ad ingresso libero, e,  trattandosi di un aperitivo, sono gradite collaborazioni in questo senso. All’ingresso ci sarà anche una piccola mostra fotografica che illustrerà  il laboratorio parallelo che Genius Loci e L’Arlecchino Errante hanno realizzato durante l’anno scolastico appena terminato, in collaborazione con la Scuola Elementare E.De Amicis.

martedì 5 giugno 2012

UN BORGO E I SUOI TALENTI

PRESENTAZIONE DI GUENDA SBURELIN

Questa mostra nasce da un desiderio condiviso già da un po’ di tempo e concretizzato grazie all’impegno e alla caparbietà di alcune persone che hanno creduto sin dall’inizio a questa iniziativa. L’intento è di far conoscere alcune ‘personalità’  che si sono distinte nel panorama  artistico o hanno sviluppato e mantenuto costante la loro passione per l’Arte, e che sono legate da un filo conduttore quale l’appartenenza a questo Borgo, dalla storia così antica e dall’anima, che nei decenni e nelle vicissitudini, unisce le generazioni. Questa mostra, dunque, raccoglie e offre inoltre una testimonianza dell’evoluzione stilistica del linguaggio artistico nel corso dei decenni, talvolta influenzato dalle tendenze espressive dei movimenti e delle correnti storiche, che attraverso gli occhi e il fare creativo degli artisti di questa comunità, traccia un percorso cronologico di stili tra passato e presente.
Come in questo Borgo calpestato dal passo di varie generazioni, che oggi si confrontano e si ritrovano nei momenti di coralità e di collettività, in quel necessario senso di appartenenza ad un territorio,  così questa esposizione unisce e mette a confronto ancora le generazioni, sotto il linguaggio universale dell’Arte.
La mostra può sembrare apparentemente ad un occhio critico un pot-pourrì di linguaggi eterogenei, che ne mescola e ne confonde i profumi [metafora di stili differenti, ma in realtà il risultato perseguito è un caleidoscopio di espressioni artistiche che intriga e stupisce: l’intento  sta nel rivelare, sotto una luce diversa, gli uomini e le donne  che spesso superficialmente abbiamo visto o incontrato nel nostro Borgo e il loro intimo e comune sentire, esplicato attraverso la ricerca artistica, continua e perseverante, profonda e ‘necessaria’ come il respirare. Sì, perché questi uomini e donne, sebbene alcuni nella loro vita abbiano svolto o svolgano i lavori più disparati,‘necessari’ al vivere, hanno sempre mantenuto costante e viva l’anima artistica e la ricerca espressiva. Talvolta è successo di vederli assorti nei loro pensieri che sconfinano e spaziano nei luoghi dell’anima, dove pochi hanno la capacità di osare, a ricercare, non le risposte inaccessibili e insvelabili, ma quelle emozioni ancestrali di uno spiritus mundi che li ispira e li accomuna.
Raccolte ostinate ed instancabili di tracce sottili, di messaggi impalpabili  che stuzzicano la fantasia e la alimentano costantemente nel loro fervore vitale e fresco,sebbene il tempo e le difficoltà. Come ritagli di carte colorate, raccolte ed impilate in un cassetto vicino agli anni, con l’intimo e segreto motivo che quelle grafiche e quei segni, si fondono armonicamente con le tracce palpitanti ed invisibili del cuore.
Spesso nei linguaggi  presenti, il colore diviene il tramite tra l’Io e l’infinito, tra lo spazio reale e quel microcosmo interiore che contiene in se il tutto. Come nell’E spressionismo Nordico,  le forme della natura diventano rivelatrici, nel loro perpetuo corso e nell’alternarsi  continuo ed inesauribile, nella caducità e nella rinascita, dell’immenso infinito che rimarca la profonda fragilità e solitudine della condizione umana. Gli artisti sanno guardare lontano ‘al di là da quella siepe’, e nella Natura infinita riconoscono, se pur la condizione d’inesorabilità del destino, anche quella dimensione incontaminata dell’essere autentico, libera dalle sovrastrutture che inquinano l’esistenza di finzione. Se l’evoluzione stilistica attuata dalle Avanguardie storiche che ha mirato al superamento dei linguaggi accademici, fino alla negazione totale della figurazione, con la pittura informale e i tagli di Fontana, oggi, come questa mostra rivela, si assiste al recupero della figurazione e delle radici tradizionali del fare arte. La figura umana diventa dimensione metafisica, rappresentata  non con mimesi retorica, ma in tutta la sua condizione come nella riflessione sulla natura] di fragilità, che diviene indagine di un rapporto tra realtà, società e contemporaneità  con l’intima misura, che si erge a ‘tempio’ al di là delle cattedrali del consumismo, nell’affermazione e nella perpetua ricerca di una verità pura ed assoluta.
Intervento critico       Giovanna Calvo Di Ronco

                            Letture di    Claudia Contin
                             Musiche di  Paolo Forte


Organizzatori:Giovanni Biason , Mirella Guerra, Sergio Perini, Glenda Sburelin, Benvenuto Sist.

Artisti presenti : Adriana Bortolin, Maria Brunetti, Reno Brunettin, Giorgio Brusadin, Massimo Brusadin, Flavio Ceccato, Claudia Contin, Oscar Damian, Patrizia D'Amico, Prisca Fusaz, Giancarlo Magri, Otello Marin, Nevio Michelis, Nino Ninotti, Sergio Perini, Glenda Sburelin, Nereo Silvestrini, Maria Grazia Vescuso.

ORARI E GIORNATE

9-10 e 15-16-17  giugno
feriali dalle ore 18.30 alle 22.00
domenica dalle ore 10.00 alle 22.00

Oratorio di Borgomeduna
Parrocchia San Giuseppe

S.G.