BORGO MEDUNA

foglio di quartiere

SpiazzaBorgo e’ una riflessione sviluppata nel quartiere, con il quartiere; una sperimentazione collettiva attivata tra diverse generazioni.

SpiazzaBorgo e’ un percorso, caratterizzato da incontri e confronti, il cui punto di partenza è il progetto Genius Loci: un’azione progettuale comune tra istituzioni (Ass6, Provincia, Comune e Cooperazione Sociale) e realtà
associative locali, il cui scopo è quello di concretizzare un’idea di comunità partecipe e attiva nell’incontro tra generazioni.

SpiazzaBorgo è uno spazio, fatto di carta e ora anche sotto forma di blog in internet, arricchito da pensieri prima condivisi poi scritti, che aspira ad essere di tutti attraverso l’interazione occasionale, il passaparola spontaneo e l’impegno di un intero quartiere.

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Buona lettura!

sabato 18 luglio 2015

MASSIMO BUSET PREMIATO A BARCIS!!!

Riceviamo dal carissmo amico Benvenuto Sist e pubblichiamo molto volentieri!!!

Gennaro & Sergio


CARI  AMICI

L’attività poetica di Massimo Buset, ha ricevuto un ennesimo  riconoscimento a Barcis  dal premio dedicato al poeta Malattia Della Vallata.
Per maggiori ragguagli  vi allego l’articolo del Messaggero Veneto.

Saluti

Benvenuto Sist

“Malattia della Vallata”, tre premiati pordenonesi
Chiusa la 28ª edizione. Nella cerimonia di Barcis riconoscimenti a Bertuzzi, Buset e De Biasio di Cristina Savi

PORDENONE. 14 luglio 2015

  Tre premiati e una finalista: incetta di riconoscimenti quest’anno, per i poeti pordenonesi, al “Giuseppe Malattia della Vallata”, edizione numero 28, con ben 515 partecipanti da tutta Italia e un concorrente dall’Australia.
L’evento – che richiama a Barcis il pubblico delle grandi occasioni – ha avuto il suo epilogo domenica, quando nell’incantevole piazzale di palazzo Centi, complice anche una meravigliosa giornata estiva, si è svolta la cerimonia di premiazione, condotta dal presidente del comitato organizzatore Maurizio Salvador, da sempre “motore” di una manifestazione che in 28 anni ha raggiunto adesioni da record e crescente visibilità, anche grazie alla “costola” del premio Cavallini, che ora vive di vita propria e si tiene a Pordenone in novembre, e conta sulla cassa di risonanza garantita dalla presenza di Vittorio Sgarbi.
Nella sezione delle lingue delle minoranze etnolinguistiche e nelle parlate locali secondo posto per Antonio Cosimo De Biasio di Montereale Valcellina, ma residente a Cordenons, con “Fra màncu di déis dìs a è Nadal” e terzo per Emanuele Bertuzzi di Rauscedo con l’opera “Da platât”, ex aequo con Massimo Buset, di Pordenone, autore di “Piasseramaro”.



Per la poesia in lingua italiana, invece, è arrivata in finale la pordenonese Maria Milena Priviero, con “Ed era come se avessero”, mentre è di Portogruaro il primo classificato (ex aequo), Gianni Cupani. Il Premio rinnova ogni anno il ricordo di Giuseppe Malattia, poeta e scrittore autodidatta, un uomo che, come ha sottolineato il nipote Roberto, «ci insegna a rispettare le nostre radici ma nello stesso tempo ad avere fiducia nel futuro».
Il pubblico, oltre che al poeta veneto Luigi Bressan, al centro dell’attenzione per il riconoscimento ricevuto dalla Provincia e dal Comitato organizzatore, ha riservato un’accoglienza particolarmente calorosa a Pierluigi Cappello (in giuria con Tommaso Scappaticci, presidente, Aldo Colonnello, Giacomo Vit.